Statuto

ART. 1 – DENOMINAZIONE

E’ costituita ai sensi degli artt. 14-42 bis del Codice Civile, l’associazione di partecipazione politica denominata  Civicamente 7°  di seguito indicata come Associazione  che  assume la forma  giuridica di  “associazione non riconosciuta”.

ART. 2 – SEDE LEGALE

La sede sociale dell’Associazione è fissata presso la residenza del Presidente pro-tempore eletto dalla assemblea dei soci.

Il trasferimento della sede sociale all’interno del comune di Settimo Milanese è deliberato dal Consiglio Direttivo. Non è consentito il trasferimento in altro comune.

ART. 3 – DURATA

La durata dell’Associazione è illimitata.

ART. 4 – FINALITA’  E  ATTIVITA’ SVOLTA

L’Associazione promuove la partecipazione  dei cittadini alla vita politica della città di Settimo Milanese e del suo territorio.

In particolare l’Associazione facilita l’aggregazione e l’istituzione di liste civiche apartitiche mediante supporto economico, logistico e di  adesione attiva.

Le liste civiche aderenti dovranno sottoscrivere formale impegno a non partecipare a gruppi diversi da quelli formati dalle liste civiche apartitiche aderenti a  Civicamente 7°; in caso contrario saranno obbligate a restituire tutto quanto precedentemente ricevuto dall’Associazione.

L’Associazione, a seguito di approvazione da parte del Consiglio Direttivo, promuoverà tutte quelle attività necessarie per la  raccolta di  fondi, contributi e liberi  versamenti per i sostegni di cui al comma 2.

ART. 5 – FORMAZIONE

L’Associazione effettuerà dei periodici incontri tra gli iscritti per l’illustrazione dei principi che sono alla base del civismo comunale.

Agli associati verranno inoltre fornite nozioni sulle leggi amministrative; sui doveri e responsabilità del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri Comunali; elezione diretta del Sindaco, regolamenti comunali (Consiglio, Giunta, Commissioni), bilancio, piano del territorio, ecc.

ART. 6 – LOGO

Il logo dell’Associazione è il seguente:

 ART. 7 – ISCRIZIONE  ED ADESIONE

All’Associazione possono iscriversi ed aderire i cittadini che:

• abbiano compiuto il diciottesimo anno di età

• vogliano contribuire agli scopi dell’Associazione

• non risultino iscritti a partiti politici, movimenti a scopo politico in antitesi con le  finalità dell’Associazione

L’ammissione all’Associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo su istanza dell’interessato.

La deliberazione è annotata nell’elenco associati a cura del Segretario.

L’ammissione dell’associato è a tempo indeterminato fermo restando il diritto di recesso o non rinnovo della quota sociale annuale. Eventuale recesso deve essere comunicato, in forma scritta, al Consiglio Direttivo.

La quota associativa è annuale ed è stabilita dal Consiglio Direttivo e la stessa è intrasmissibile ai sensi dell’art. 148 comma, 8 lett. F, DPR  917/1986.

ART. 8 – DIRITTI E DOVERI DEGLI ISCRITTI

Tutti gli iscritti hanno diritto a partecipare alle attività, ai dibattiti e alle decisioni dell’Associazione con libertà di proposta.

Ogni associato deve essere informato delle decisioni e delle iniziative assunte a cura del Consiglio Direttivo .

Gli iscritti hanno il dovere e obbligo:

• di rispettare il presente Statuto

• versare la quota associativa, secondo l’importo annualmente stabilito dal Consiglio Direttivo, entro il 31 marzo ovvero all’atto della prima iscrizione.

ART. 9 – ESCLUSIONE DEGLI ISCRITTI

La qualifica di associato può essere perduta:

• Dimissioni per recesso presentate per iscritto ed accettate dal Direttivo

• Mancato versamento della quota associativa entro il 31 marzo di ogni anno solare

• Avere commesso azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dall’Associazione

• Aver trascurato, se investito di cariche in seno all’Associazione, i propri doveri

La perdita per qualsiasi motivo della qualifica di associato non dà diritto alla restituzione di quanto versato all’Associazione.

L’iscritto dimissionario o escluso nonché l’erede dell’iscritto defunto non può vantare alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione.

ART. 10 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

L’Associazione garantisce il pari rispetto dei diritti di tutti gli iscritti e la equa e democratica partecipazione di tutti gli associati.

Gli organi dell’Associazione sono:

• L’assemblea degli associati

• Il Consiglio Direttivo costituito da:  Presidente, Vice Presidente, Segretario,  Tesoriere,  Responsabile della formazione

Tutte le cariche elettive non sono retribuite.

ART. 11 – ASSEMBLEA DEI SOCI

L’assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione ed è composta da tutti gli associati ed ogni singolo socio ha diritto ad un voto.

L’assemblea viene convocata dal Presidente, in sede ordinaria, una volta l’anno entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale, per l’approvazione del bilancio consuntivo e di quello preventivo.

L’avviso di convocazione deve essere trasmesso tramite comunicazione scritta e/o a mezzo posta elettronica almeno cinque giorni prima della data fissata, la quale dovrà riportare il luogo, la data, l’ora e l’ordine del giorno dell’adunanza.

L’assemblea potrà inoltre essere convocata quando se ne ravvisa la necessità o quando viene fatta richiesta da almeno un terzo degli associati.

ART. 12 – COMPETENZE ASSEMBLEA

L’assemblea ordinaria ha le seguenti competenze:

• Nominare il presidente dell’assemblea prima di ogni discussione all’O.d.G.

• Nominare e revocare i componenti del Consiglio Direttivo

• Approvare i bilanci annuali preventivi e consuntivi

• Nominare, se ritenuto opportuno, un Revisore dei conti

• Deliberare sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuovere azione di rivalsa nei loro confronti

• Deliberare sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’Atto Costitutivo o dal presente Statuto.

L’assemblea straordinaria ha le seguenti competenze:

• Deliberare sulle modifiche dello Statuto

• Deliberare la cessazione, la trasformazione, o lo scioglimento dell’Associazione

• Deliberare sulle richieste avanzate di cui all’art. 11 ultimo comma.

ART. 13- VALIDITA’ ASSEMBLEE  E  DELIBERAZIONI ASSUNTE

L’assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto.

In seconda convocazione, da tenersi anche nello stesso giorno almeno un’ora dopo la prima convocazione, l’assemblea è validamente costituita con la presenza di almeno un decimo degli iscritti all’Associazione.

Se prevista esplicitamente nella convocazione, è ammessa la partecipazione telematica a distanza.

Le delibere sono adottate a maggioranza dei presenti.

Le decisioni , salvo quelle riguardanti le persone, sono prese con voto palese.

Ogni iscritto può presentare in assemblea un numero di deleghe di altri iscritti non superiore a due.

L’assemblea straordinaria delibera:

• La modifica dell’Atto Costitutivo e dello Statuto con la presenza di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti 

• Lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio con la presenza ed il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati

In caso di scioglimento dell’Associazione, l’assemblea nominerà immediatamente uno o più liquidatori che provvederanno alla liquidazione del patrimonio secondo le norme di legge.

In caso di scioglimento, cessazione ovvero estinzione dell’Associazione, i beni che residuano dopo l’esaurimento della liquidazione saranno devoluti ad una o più associazioni con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

ART. 14 – CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo, nominato dall’assemblea degli associati, è costituito da cinque componenti: Presidente, Vice Presidente, Segretario, Tesoriere, Responsabile della Formazione.

Il Consiglio Direttivo attua le attività previste dal presente Statuto e quelle deliberate dall’assemblea degli associati.

Il Direttivo valuta e determina le richieste presentate dalle liste civiche aderenti come indicato al precedente articolo 4 comma 2.

Entro il 31 dicembre di ogni anno, il Consiglio Direttivo determina l’importo della quota associativa relativa all’anno successivo.

Il Direttivo dura in carica due anni e i suoi componenti  possono essere rieletti al termine del mandato biennale.

Il Consiglio Direttivo può dichiarare decaduta la nomina di uno dei suoi componenti  nel caso in cui  non sia presente a tre riunioni consecutive senza giustificato motivo. In questo caso il posto rimane vacante fino a nuova nomina da parte dell’assemblea. Il  nuovo eletto resta in carica fino alla naturale scadenza del Consiglio Direttivo.

ART. 15 – PRESIDENTE

Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione e rimane in carica per due anni e può essere rieletto.

Il Presidente convoca l’assemblea degli iscritti ed è il garante delle regole e della democrazia interna all’Associazione.

Il Presidente convoca e dirige il Consiglio Direttivo, può compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione con particolare riferimento  all’attività di cui all’art. 4 del presente Statuto.

In caso di assenza od impedimento temporaneo del Presidente, questi è sostituito dal  Vice Presidente.

Nel caso in cui il Presidente risulti responsabile di gravi inadempienze decade immediatamente dalla carica ai  sensi  del successivo art. 20, ultimo comma.

ART. 16 IL  VICE PRESIDENTE

Il Vice Presidente è eletto all’interno del Consiglio e rimane in carica per due anni.

Sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o di impedimento temporaneo.

Nel caso si verifichino le inadempienze di cui all’ultimo comma del precedente art. 15, il Vice Presidente rimane in carica per la convocazione in via d’urgenza dell’Assemblea ordinaria per l’elezione di tutti i componenti del Consiglio Direttivo.

 ART. 17 – SEGRETARIO

Il Segretario redige, tiene e sottoscrive i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea degli associati. Si occupa del disbrigo della corrispondenza e controfirma gli atti sociali.

Il Segretario tiene in ordine l’archivio  dei documenti dell’Associazione. Conserva  e aggiorna l’elenco degli associati con l’annotazione di tutte le iscrizioni, i rinnovi, i recessi e le esclusioni.

Dispone informazioni agli iscritti relative alle decisioni adottate dal Consiglio Direttivo e predispone gli atti relativi ai rapporti esterni dell’Associazione.

Il Segretario può avvalersi della collaborazione di altri associati previa comunicazione ed approvazione del Consiglio Direttivo.

ART. 18 – IL TESORIERE

L’esercizio finanziario va dal 1°  gennaio al 31 dicembre di ciascun anno.

Il tesoriere tiene in ordine la contabilità dell’Associazione, redige il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo. Custodisce e aggiorna il registro contabile con l’annotazione di tutte le operazioni contabili di cassa contante e del conto corrente.

Procede alla compilazione del bilancio consuntivo entro il 31 marzo dell’anno successivo da sottoporre al vaglio del Consiglio Direttivo ed alla successiva approvazione dall' Assemblea dei Soci con le modalità previste dal presente Statuto.

Sottopone al vaglio del Presidente, ogni trimestre, i suddetti libri contabili e la relativa documentazione.

ART. 19 – RESPONSABILE DELLA FORMAZIONE

Organizza corsi e attività di formazione sviluppando contenuti formativi e di conoscenza basilare.

Pianifica e predispone le attività previste dall’art. 5 del presente Statuto.

Il Responsabile della Formazione  può avvalersi della collaborazione di altri associati previa comunicazione ed approvazione del Consiglio direttivo.

ART. 20 – RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Le riunioni del Consiglio Direttivo sono convocate dal Presidente, dal Vice Presidente in caso di assenza o impedimento del Presidente, o su richiesta di almeno due componenti del  Consiglio Direttivo.

Il Direttivo e validamente costituito quando sia presente la maggioranza dei componenti e delibera a maggioranza dei presenti. In caso di parità il voto del Presidente o del suo vice, in sua assenza, è determinante.

Presenta all’assemblea il rapporto annuale sull’attività dell’Associazione nonché il bilancio preventivo e consuntivo.

Le delibere del Consiglio devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal verbalizzante.

Ai componenti del Direttivo non può essere attribuito compenso, emolumento o corrispettivo per la carica ricoperta.

Il Direttivo dovrà considerarsi sciolto e non più in carica per dimissioni o per qualsiasi altra causa venga a perdere la maggioranza dei suoi componenti.

I componenti del Consiglio Direttivo possono essere sfiduciati per comportamenti contrastanti all’interesse dell’associazione e quindi dichiarati decaduti dall’assemblea ordinaria dei soci.

ART. 21 – RISORSE ECONOMICHE

L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da:

• Quote associative

• Contributi degli associati

• Donazioni o lasciti testamentari

• Rimborsi derivanti da convenzioni

• Contributi ed erogazioni liberali di privati o persone giuridiche

I fondi saranno depositati presso un istituto di credito presente sul territorio di Settimo Milanese individuato e approvato dal Consiglio Direttivo.

Ogni operazione finanziaria ed economica è disposta con firma del Presidente, o suo Vice in caso di assenza, e del Tesoriere.

ART. 22 – DIVIETO DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI

L’Associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitali durante la propria vita ai sensi dell’art. 148 DPR 917/1986, con  l’obbligo di utilizzare il patrimonio o entrate comunque denominate per il solo svolgimento dell’attività statutaria e delle finalità previste.

ART. 23 – RENDICONTO CONSUNTIVO

Gli esercizi sociali hanno durata dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

Il rendiconto consuntivo sarà redatto dal Consiglio Direttivo e da questo sottoposto all’approvazione dell’assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell’anno sociale.

ART. 24 – REVISORE DEI CONTI

L’assemblea può, se ritenuto opportuno, nominare un Revisore dei conti che verifichi l’andamento dell’attività economico-finanziaria dell’Associazione e trasmette all’assemblea stessa una relazione di accompagnamento all’approvazione del bilancio consuntivo.

L’incarico non è remunerato.

ART. 25 – NORME DI RINVIO

Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento al Codice Civile e alle leggi vigenti in materia di  associazioni non riconosciute.